28.2.13

Torta salata: robiola, tonno e acciughe






 "Non mi fido, come la lavanda.
Mi difendo, come il rododendro.
Sono sola, come la rosa bianca, e ho paura. 
E quando ho paura, la mia voce sono i fiori."


Mentre addento una fetta della torta del mercoledì, ho deciso di parlarvi di un bellissimo libro che ho letto e che vorrei consigliarvi.
In questi giorni ho deciso che il blog non sarà più solo uno spazio di condivisione di ricette e di racconti di viaggio e di piccoli resoconti delle mie giornate, ma diventerà anche un angolo di suggerimenti, consigli, critiche e impressioni su libri e film, da vedere, leggere o evitare. Questo perché io oltre  a cucinare, viaggiare e fotografare, ho anche altre tre grandi passioni (oltre a Mr D. ovviamente!): i gatti, i libri e i film! :)
Di gatti ne ho 8, di libri ne ho le mensole piene e quando il sabato sera non so cosa fare, mi rintano in un vecchio cinema semideserto (che adoro!), dove gli spettacoli sono ancora alle 21, e abbandono la realtà per un paio d’ore. 


Bene il libro di cui voglio parlarvi è Il linguaggio segreto dei fiori. So che è uscito l’anno scorso e che molte di voi l’avranno già letto, ma io ho potuto leggerlo solo la settimana scorsa e l’ho letteralmente divorato in soli 5 giorni. È strepitoso, mi ha fatto venire una voglia matta di riempire la casa e il giardino di fiori (intanto mi accontento dei miei magnifici 5 tulipani di Amsterdam che stanno nascendo proprio in questi giorni!) ed è stato moltooo istruttivo sul loro significato: da ora in poi saprò che fiori regalare in base all’occasione! ;-) Inoltre la storia raccontata è molto toccante, molto vera e molto bella! Insomma questo libro rientra tra i miei preferiti e se dovessi dargli un voto sarebbe certamente un bel 10! 
Voi l’avete letto? Vi è piaciuto? Beh se non l’avete ancora fatto, spero di avervi invogliato a leggerlo tutto d’un fiato, proprio come ho fatto io! 

Ecco alcuni esempi:

Le rose per la grazia e l’eleganza.
La camomilla per emergere dalle difficoltà.
Il rosmarino per il ricordo.
La gerbera come l’allegria di un’inattesa speranza.
La bouganville per la passione.


E ora veniamo alla ricetta della torta: veloce, saporita e molto golosa!! 

26.2.13

Madeleines farro e caffè







Questo stampo giaceva nel mobile da troppo tempo e le mie colazioni di queste mattine sono troppo frenetiche per permettermi di spalmare burro e marmellata sul pane, quindi volevo qualcosa di goloso, poco calorico e soprattutto veloce da inzuppare nel tè ed ecco che la dolce Lizzy, settimana scorsa, mi ha dato l’idea giusta! :)
Madeleines farro e caffè, l’energia giusta per iniziare bene la giornata! 




23.2.13

Pasticcini con crema pasticcera all'arancia



Dopo una settimana frenetica e una mattina di sonno rigenerante, ho finalmente qualche ora tutta per me! E finalmente riesco anche a partecipare al gioco a cui mi ha invitata la cara Vale e a svelarvi qualcosa in più su di me! Siete curiose? Bene! Allora prendetevi qualche minutino e leggete il seguito, magari mangiando un bigné strabordante di crema pasticcera all'arancia. :)


20.2.13

Quiche porri e robiola





Mercoledì!
Questa settimana è ricominciata l’università e io torno da voi con la rubrica “Street Food”, quindi eccovi una bella torta salata per i pranzi fuoriporta e preparatevi a tante golose ricettine perché per il compleanno ho ricevuto non uno, ma bensì due libri di cucina solo sulle torte salate! Quindi bisogna sperimentare! Oggi vi lascio la ricetta di una torta ancora dal sapore un po’ invernale, a base di porri, io li adoro! Questa torta ha un sapore deciso, ma allo stesso tempo delicato, dato proprio dall’unione dei due ingredienti principali, provare per credere! 

18.2.13

Vellutata di patate, carote e cannella





Buon lunedì a tutti! 
Come avete passato il weekend?

Io sabato pomeriggio ho festeggiato Carnevale con Silvia e Ilaria, vestite da Barbie, sembravamo tre idiote ma ci siamo divertite tanto!! :) mentre sabato sera mi sono goduta un film davanti al camino con Mr. D. La domenica invece è passata tra relax, chiacchere e tortelli con l'uvetta cucinati dalla mamma :) 
Quindi dopo una settimana ricca di dolci, tra San Valentino e Carnevale, oggi vi propongo la ricetta di una vellutata golosa ma depurante che scalda un po’ queste giornate gelide… Sono un paio d’anni che a febbraio fa sempre più freddo che a gennaio, ma non mi lamento, a me il freddo piace, e molto, a differenza del caldo che proprio odio! 
Quindi procuratevi delle patate, delle carote, dei porri e della cannella, perché la nota speziata non può mancare e…buon appetito! 

16.2.13

Cuori di sfoglia




E concludiamo questa settimana all’insegna dell’amore con una ricettina velocissima e dolcissima per una colazione altrettanto dolce per iniziare bene la giornata. Queste piccole sfogliatine le ho viste l’altro giorno da LEI e me ne sono subito innamorata, così ho guardato il video e mi sono messa all’opera.  Le ho preparate sempre per San Valentino, ma per la colazione della mattina dopo. Puciate in una bella tazza di latte, fanno subito spuntare il sorriso sulle labbra. Cosa ne dite? Vi va di addolcire la vostra colazione di domani mattina? :)

Buon weekend a tutti! 






14.2.13

Cioccolatini ripieni: noci, mandorle e caffè



“Tutto ciò di cui ho bisogno è amore.
Ma un po' di cioccolata, ogni tanto, non fa male.”




Oggi è San Valentino, una festa che personalmente non ho mai apprezzato particolarmente perché la trovo troppo commerciale e credo che se si ama, si ama sempre, non solo una volta all’anno e che l’amore si dimostra ogni giorno, non solo il 14 febbraio. Inoltre personalmente preferisco ricevere un pensiero in un giorno inaspettato, che qualcosa di obbligatorio perché è San Valentino. Nonostante però questa vena critica, che vi farà pensare: «Allora perché hai fatto questi cioccolatini?!», posso dirvi che comunque, in generale, mi fa piacere regalare qualcosa di totalmente home made a Mr. D., che infatti spesso si ritrova in mano una torta, una marmellata, del pane o dei biscotti, il tutto in modo inaspettato e che, dato che sono un’inguaribile romantica mi piace anche rispettare le tradizioni e confezionare dei semplici dolcini a forma di cuore per questa festa e passare una serata tranquilla in sua compagnia, senza spendere soldi per regali, cene al ristorante, dove i costi lievitano solo perché è San Valentino o cose del genere. Mi piace semplicemente creare qualcosa con le mie manine, far spuntare il sorriso sulla bocca dell’uomo che amo, sorridere a mia volta per la soddisfazione di averlo reso felice e passare una bella serata insieme.
Quindi ecco questi cioccolatini ripieni, che so che lo faranno impazzire, dato che adora la frutta secca!


12.2.13

Be my Valentine: Fragole ricoperte di cioccolato!



Un weekend lungo, intenso, bellissimo e pieno d’amore! Un venerdì sera di futuri progetti, un sabato sera in un ristorantino che non delude mai, davanti a un antipasto caldo di pesce, a una pasta fatta in casa ai gamberi rossi, e a un tagliere, che solo il nome “Meditazione” dice già tutto, il tutto inondato da un buon vino bianco ghiacciato, una domenica di chiacchere e di relax con un’amica davanti a un piatto di orecchiette al ragù e un lunedì sera avvolto nella neve a mangiare fragole ricoperte di cioccolato con il proprio fidanzato…Cosa voglio di più dalla vita?


8.2.13

Garganelli fatti in casa con zucchine, pancetta e zafferano





Ecco che vi presento il primo regalo di compleanno, creato apposta per me da Mr. D.: L’attrezzino per fare i garganelli, ribattezzato “GargaNella”! L’avevo visto tempo fa su internet e conoscendo la passione di Mr. D. per il legno e le cose da inventare gli avevo gentilmente chiesto se me lo provava a fare, ma la risposta è sempre stata “no”, “vediamo”, “non ho tempo”, così quando alla fiera dell’artigianato di Milano a dicembre, ne ho trovato uno simile, me lo sono comprata e felice come una pasqua gli ho chiesto solamente se mi tagliava un mattarellino da un cilindro di legno, che avevamo comprato qualche mese prima e che giaceva in garage ancora intonso. Dopo mille insistenze il mattarellino è arrivato. E l’altra sera insieme a un mazzo di rose rosse e a un orologio nuovo è arrivato anche questo bellissimo tagliere, a cui stava lavorando da 3 settimane! (Ok, non mi lamento più!) Non potete capire la mia felicità, ero più esaltata da questo che da tutto il resto! E dato che però ci domandavamo se realmente funzionasse ieri mi sono messa all’opera e quello che vedete è il risultato! Che dite? Funziona? ;)





Ps_ Per il sugo, avevo letto la ricetta qui (le sue ricette non deludono mai!!) e incuriosita ho voluto provare (anche se sono andata un pò a occhio) e sono rimasta molto soddisfatta :)

5.2.13

Pane, burro e marmellata...e sono 24!




Cosa c’è di meglio d’iniziare la giornata con pane, burro e marmellata, se poi il pane e la marmellata sono anche fatti in casa, la giornata non può che iniziare con il sorriso sulle labbra! Se poi la giornata è anche quella del 5 febbraio e indica che oggi compi 24 anni, direi che deve per forza iniziare col sorriso sulle labbra!!
Stasera mi aspetta una cenetta in famiglia, sabato una cenetta al ristorante con Mr. D. con tanto di regalo :))) e prossimamente una giornata alle terme con Silvia e Ilaria per festeggiare i rispettivi compleanni concedendoci una giornata di coccole e totale relax!

Il pane e la marmellata li ho cucinati nel weekend, dopo una passeggiata nei boschi con la Peggy, il mio pastore tedesco. Ho preparato il pane per la sera e mentre lo gustavo con un formaggio di capra e una goccia di miele, ho immaginato la mia colazione ideale: pane nero, burro salato e marmellata d’arance amare.. Così ho messo da parte qualche fetta di pane e mi sono messa a spelare 4 belle arance sugose e a sperimentare la ricetta che avevo visto sul ricettario di Molly, perché sì, lei crea anche le marmellate
Ed ecco pronta la colazione per la mattina del mio ventiquattresimo compleanno! 

3.2.13

Pane con l'uva





Il pane con l’uva è il pane della mia infanzia, il pane che mia nonna mi ha sempre comprato dal panettiere e che mi compra ancora adesso ogni sabato mattina e arriva a casa che è ancora tiepido… 
Il pane con l’uva è il pranzo del mio sabato, lo so non è un pasto equilibrato, ma è molto goloso e pieno di gioia e di ricordi…

Del pane con l’uva ho sempre cercato la ricetta, ma non mi sono mai lanciata  a provarlo, sia perché ero consapevole che non sarebbe mai stato come quello del panettiere, sia perché diciamocelo chiaramente, è molto più comodo trovarselo fresco e  già pronto per essere mangiato…
Poi  però è arrivata Molly e con lei il librettino delle ricette, sul quale c’era la ricetta delle baguette con l’uva…e allora mi sono lanciata! Il risultato è più che soddisfacente anche se non ancora perfetto, per come lo intendo io, però intanto le baguettine ho dovuto nasconderle per permettere anche agli altri di assaggiarle! :-)



Ps_ Dato che Molly arriva direttamente da Parigi, il libro delle ricette è in francese e il nome del pane con l'uva in francese è mooolto poetico: Petits pains aux raisins *.*



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