27.5.13

Torta all'acqua




È stato un weekend  di:
dolci coccole e sorrisi...
risate fino a farsi venire le lacrime agli occhi...
feste di compleanno a base di pizza, torte, grigliate e regali...
studio matto, intenso e disperatissimo...
temperature polari e notti passate sotto un piumone...
sonnellini pomeridiani nel caldo sole di una domenica di maggio...
ansia alternata  a calma, relax e menefreghismo...
progetti, novità e sogni ad occhi aperti...
passeggiate, chiacchiere e fotografie...


E per risvegliarmi dal tepore del weekend e essere scattante e piena di energia per questa settimana super intensa, in cui mi aspettano due esami e il compleanno di Mr. D ho iniziato la giornata così! 

23.5.13

Risotto asparagi e salsiccia




Buongiorno!
Come state? Io bene, anche se sono sempre di corsa in questo periodo e ho poco tempo da dedicare alla cucina, a scrivere un post e  a passare a farvi un salutino, ma spero che arrivi presto metà giugno e che arrivi nel migliore dei modi, cosicché possa tornare a dei ritmi un pochino meno frenetici. Nonostante questo e facendo qualche salto mortale riesco comunque a star dietro a tutto, come al solito, ad essere felice e a ricavarmi delle piccole pause di relax per vedere un’amica, coccolare il fidanzato, organizzare una festa, andare in palestra, prenotare le vacanze estive e anche leggere qualche pagina di un libro, prima che mi si chiudano gli occhi. E voi, cosa mi raccontate? Siete sempre di corsa anche voi?
E per restare sul tema fretta oggi vi propongo la ricetta di questo risotto veloce (per quanto la preparazione di un risotto possa essere veloce!) e buono! Dovete avere solo l’accortezza di cuocere prima  gli asparagi e lasciarli raffreddare.

18.5.13

Muffin di farro alle fragole e mandorle e ultimo giorno di università




Sono diventata grande 
senza neanche accorgermene, 
e ora sono qui che guardo, 
che mi guardo crescere.
Quanto tempo che è passato, 
senza che me ne accorgessi, 
quanti giorni sono stati, 
sono stati quasi eterni, 
quanta vita che ho vissuto 
inconsapevolmente....

Ieri è stato l’ultimo giorno di università. 
5 anni volati via in un battibaleno. 
Un percorso iniziato in una mattina di settembre 2008 e finito in un pomeriggio di maggio 2013.  
Beh ok proprio finito no, perché mancano 3 esami e una tesi da scrivere e da discutere, ma sono finite le giornate passate in università, le lezioni a orari improbabili, i compiti da fare nel weekend, gli occhi che si chiudono durante lezioni noiosissime che ti insegnano cose che mai ti serviranno nella vita, le giornate intere passate su una traduzione senza senso. 
Ma questi cinque anni sono stati anche fatti di cose belle, di sorrisi, di risate, di amicizia, di scoperte, di nuovi interessi, di nuovi posti, di nuovi viaggi. 
Sono stati cinque anni di crescita, di confronto, di traguardi. 
Cinque anni in cui ho imparato a tener testa alle persone, a diventare indipendente, a organizzarmi il tempo in ogni minimo dettaglio, correndo da una parte all’altra di Milano, con qualunque condizione atmosferica.
Cinque anni in cui sono diventata più sicura di me, in cui ho imparato a conoscermi di più e a prefissarmi degli obbiettivi e a fare di tutto per raggiungerli, in cui ho imparato a capire cosa voglio e cosa vale per me nella vita. Cinque anni di selezioni indispensabili per continuare a crescere e migliorare…anche se a volte davanti ai miei occhi si prefigura un bel punto di domanda gigante su come continuare e su quale scelta fare, su quale sarà la migliore e se ci sarà una scelta migliore.

E soprattutto sono stati anche cinque anni di nuove amicizie. Si dice che le amicizie nate durante l’università dureranno per sempre. Io voglio crederci. Perché pur avendo fatto delle selezioni dopo confronti e discussioni, noi 3 siamo arrivate alla fine di questo percorso insieme  e unite più che mai. In 5 anni tra noi non c’è mai stato uno screzio o una discussione, nessuna invidia o cattiveria, semplicemente una sana amicizia, fatta di chiacchiere, di racconti, di opinioni, di consigli, di aiuti, di sostegni, di ansie e di scleri pre-esami e di pranzi e relax post-esami, di viaggi, di gite, di compere, di regali e di nuove scoperte. 
5 anni di vita condivisa. 
5 anni di un’amicizia che sicuramente non finirà qui e che faremo di tutto per non farla finire qui, ne sono certa!

E dato che questi cinque anni sono stati fatti anche da colazioni al bar e da merende homemade, tra brioche, cappuccini, muffin e cioccolatini, oggi ho deciso di lasciarvi la ricetta di questi muffin in ricordo di questi 5 anni.  

12.5.13

Crumble di fragole e uva spina





“Conosco ogni tuo 
battito di ciglia.”



Ecco cosa mi dice sempre mia mamma quando tento di tenerle nascosto qualcosa. 
È impressionante, ma tremendamente vero, lei è l’unica persona capace di capire cos’ho anche solo da uno sguardo. 
È l’unica persona con la quale litighiamo fino a scannarci e l’unica a cui non devo mai chiedere scusa, perché mi perdona anche se sono in torto e anziché tenermi il muso, mi parla e mi fa capire dove sbaglio. 
È quella persona che ogni giorno, senza saperlo mi insegna qualcosa e alla quale io ogni tanto ho poca voglia e poca pazienza di insegnare quello che non sa. 
Quella persona che mi dice: “Prima o poi te ne andrai di casa”, ma che quando arriverà quel giorno piangerà come una fontana. 
Quella persona che mi ascolta e non mi giudica, casomai mi consiglia. 
Quella persona che mi ha trasmesso la passione per la cucina. 
Quella persona che oltre ad essere una mamma è anche un’amica. 
Quella persona che insieme a mio padre mi ha permesso di arrivare fino a dove sono arrivata e che mi ha reso quella che sono. 
Quella persona che ci sarà sempre. 
Quella persona che farebbe di tutto per me e che se potesse mi darebbe il mondo. 
Quella persona che prenderò a modello per crescere i miei futuri figli.
Auguri mamma e auguri a tutte le mamme!

E cosa ne dite di festeggiare le vostre mamme con una ricettina semplice, semplice ma tanto buona che racchiude in sé proprio tutto il significato dell’essere mamma: semplicità e bontà? Un crumble di fragole e marmellata di uva spina. 



6.5.13

Tarte alle fragole


"Leggero,
nel vestito migliore,
nella testa un pò di sole 
ed in bocca una canzone..." 







Anche se oggi il sole non c’è, io mi sento leggera!! L’esame è andato bene e siamo a meno 3 dalla fine e soprattutto non dovrò mai più aprire un libro di storia in vita mia! Sono la persona più felice di questo mondo :) Io storia la odio, l’ho sempre odiata e sempre la odierò!  

Da oggi mi godo qualche giorno di meritato relax prima di tuffarmi a capofitto sul prossimo. 
La mia mente  è già in fermento per nuove idee culinarie, creative e turistiche! :) Anche se domani mi aspetta il cambio dell’armadio… prima o poi tocca e quando comincio io a non trovare più le cose, vuol dire che il caos è davvero tanto ed è giunto il momento di rimettere in ordine!



Oggi vi lascio la ricetta di questa tortina leggera e che mette il  buon umore. A volte basta davvero poco per creare qualcosa di semplice ma tanto goloso. 

2.5.13

Panna cotta alle fragole






Oh maggio, che bello! Sembra proprio che finalmente la primavera sia arrivata portando con sé un bel sole tiepido...
Ci farei la firma se la temperatura del sole restasse così anche a luglio e agosto, lo sapete io odio il caldo, il troppo caldo. Oggi a casa ho indossato le prime infradito e mi sono messa a studiare coi piedi al sole, accompagnata dal cinguettio degli uccellini e dalla mia gatta che dava la caccia alle lucertole. 
E con questo sole ieri io e Mr.D. abbiamo potuto anche inaugurare la veranda fuori casa, con un pranzettino all’aperto e quattro chiacchere sprofondati nelle sdraio. E per dare il benvenuto alla primavera, a maggio, al mese delle rose e delle fragole (che vi sommergeranno a partire dalla ricetta di oggi), ho creato questo dolcino leggero, fresco, genuino e dal colore delicato  e che ho decorato con la prima menta cresciuta in giardino, che ha contribuito a lasciare un po’ del suo aroma ai primi strati di dolce. 


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