27.6.12

Bigné al fiordilatte e mirtilli #1

Ieri è stata la giornata del:
-caldo torrido ( il gelato si squagliava in un nanosecondo)
-sbrinamento del freezer ( ecco il perché dei mirtilli a giugno)
-frigorifero vuoto ( in mancanza della panna ho optato per il gelato)

 Dopo questa piccola premessa, la sottoscritta ieri ha deciso di cimentarsi ( per la seconda, o meglio terza volta se contiamo il pentolino finito sul pavimento...-.-) nella preparazione dei bigné, pensando poi di riempirli con dell'ottima panna montata, ma senza aver prima pensato di assicurarsi che la panna fosse nel frigorifero. Così dopo un primo tentativo di domenica sera, in cui i miei poveri bigné sono usciti troppo piccoli, dopo un secondo tentativo di ieri mattina in cui il pentolino mi è scivolato di mano e si è rovesciato sul pavimento, FINALMENTE ieri pomeriggio sono riuscita ( orgogliosamente) a sfornare dei "signori" bigné ( e adesso non mi ferma più nessuno) e a farcirli, in mancanza della panna, con del gelato al fior di latte ( e solo io posso mettermi a riempire 18 bigné col gelato quando fuori ci sono 40°!) e di infilarci dentro i mirtilli che conservavo ancora nel freezer dallo scorso autunno, dopo l'ultima gita in montagna.  Nonostante la qualità della foto, in cui chiaramente il gelato si stava sciogliendo nel giro di pochi secondi, la qualità dei bigné è ottima ed è una valida alternativa alla solita farcitura. 

ps: presto arriverà la versione con la panna e tante altre versioni golose, sia dolci che salate. Ora che ho imparato a fare i bigné non mi ferma più nessuno! ;-)

Lista della spesa:
  • 150 ml acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 50 gr burro
  • 65 gr farina
  • 2 uova
  • gelato al fior di latte
  • mirtilli 
Mettete a bollire l'acqua, lo zucchero, il sale e il burro. Una volta che il burro è fuso e l'acqua bolle buttate in un colpo solo la farina e mescolate energicamente fino a ottenere un impasto denso. Spegnete il fornello e lasciate raffreddare. Quando l'impasto sarà tiepido aggiungete uno alla volta le due uova incorporandole bene. L'impasto è pronto quando si avvolgerà sul cucchiaio. Rivestite la teglia del forno con della carta forno e con un cucchiaio da minestra, riempito per metà, formate delle palline ( ne escono circa 18). Infornate a 180° per 30 minuti. Non aprite assolutamente il forno prima del tempo. I bigné sono pronti quando sono ben gonfi e dorati. Lasciate raffreddare, tagliateli a metà e farciteli con una pallina di gelato al fior di latte e i mirtilli. Mettete a riposare in freezer fino al momento di servire. Rimuoveteli dal freezer un 10 minuti prima di portarli in tavola, altrimenti restano troppo duri.

Consiglio:
  • Se durante una gita in montagna raccogliete una buona dose di mirtilli e volete conservarli nel freezer, lavateli sotto l'acqua corrente, lasciateli scolare, cospargeteli di zucchero e disponeteli in una terrina, chiudete o coprite con della stagnola e mettete in freezer. Al momento di consumarli toglieteli mezzoretta prima in modo che si scongelino. Restano davvero buoni!

25.6.12

Fagottini ripieni di ciliegie alla cannella


Sì, lo so! I miei ultimi post hanno per la maggior parte come tema le ciliegie! Ma cosa volete farci, sono così buone e ci sono solo per un mese all'anno, che non si può non approfittarne! E poi si sa, ogni mese ha il suo frutto! A maggio c'erano le fragole ( e infatti vi ho sommerso con ricette a tema :-)), giugno ha le ciliegie, a luglio e agosto sarà la volta di albicocche, pesche e frutti di bosco...Quindi preparatevi a tante ricette semplici, veloci, fresce e sopratutto a base di frutta ( quindi anche salutari ;-)). Per questo inizio di settimana vi lascio con una ricetta ottima per la colazione, ma anche per una merenda o un dessert: un fagottino ripieno di ciliegie alla cannella accompagnato da una bella spremuta d'arancia. Buona settimana a tutti!


Lista della spesa:
  • un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • una manciata di ciliegie mature e sugose
  • cannella in polvere
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 3 cucchiai di marmellata di ciliegie
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • una noce di burro
  • latte q.b.
  • un uovo
Stendete la pasta e ricavatene 4 quadrati di circa 10 cm l'uno e copriteli con un velo di marmellata di ciliegie. Lavate e denocciolate le ciliegie e fatele saltare in padella con una noce di burro, un cucchiaio di zucchero di canna, la cannella e un cucchiaio di pangrattato.Lasciatele intiepidire e versatele sui quattro quadratini. Chiudete i quadratini a fagotto, spennellate con l'uovo sbattuto con un goccio di latte e cospargete di zucchero di canna. Infornate a 180° per 20-25 minuti. Servite tiepidi.

23.6.12

Crumble di pesche, ciliegie e lavanda


Estate: tempo di frutta. E quale migliore dolce di frutta se non un bel crumble croccante?! Veloce da preparare e veloce da cuocere e leggero e sfizioso da mangiare! Un ottimo dessert per una calda serata estiva, delizioso se tiepido, ma buonissimo anche freddo, magari accompagnato da una pallina di gelato o da della ricotta ricoperta di miele...a voi la scelta! ;) L'importante è utilizzare della frutta dolce e ben matura, poi il resto vien da sé! Sbizzaritevi con la vostra frutta preferita e con gli accostamenti che più vi piacciono! Io ho scelto pesche e ciliegie e gli ho dato (sperimentato) una nota aromatica al sapore di lavanda! ;)

Lista della spesa:
  • 2 pesche noci sode ma mature
  • una manciata di ciliegie
  • un rametto di lavanda bio
  • 50 gr di farina 00
  • 13 gr di farina di mandorle
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 20 gr burro fuso
Lavate le pesche e tagliatele a dadini. Lavate e denocciolate le ciliegie. Mettete la frutta in una ciotola, mischiatela con la lavanda e cospargete il tutto con un cucchiaio di zucchero di canna. Prendete due pirofile piccole o una di medie dimensioni e distribuitevi il composto di frutta e lavanda. Intanto, sciogliete il burro e mischiate insieme l'altro cucchiaio di zucchero, la farina e la farina di mandorle. Unitevi il burro e impastate con le mani fino ad ottenere delle briciole. Distribuite le briciole sopra la frutta e infornate a 180° per 30 minuti. Il crumble è pronto quando la copertura diventa dorata e bella croccante e la frutta inizia a sobbollire.Servite tiepido o freddo. 

Con questa ricetta partecipo al contest: "Colors & Food" di Essenza in cucina.

20.6.12

Panino con formaggina alle erbe, prosciutto di praga e ciliegie


Con il caldo di questi giorni accendere forno e fornelli è impensabile e alla sola idea di mangiare qualcosa di caldo non so voi, ma io mi sento male! Così, dato il mio odio per l'insalata, dato che non posso mangiare in continuazione paste fredde e dato che il solito panino al prosciutto dopo un pò stanca, ho deciso di creare questa variante sfiziosa del suddetto panino, aggiungndoci le ciliegie e una formaggina alle erbe che trovo tutti i sabati su una bancarella al mercato, ma che potete ricreare in casa utilizzando un formaggio spalmabile e un trito di erbe aromatiche appena raccolte. Una ricettina veloce, golosa e fresca, per chi, come me, in questi giorni non ha voglia di fare nulla, tranne stare sdraiato davanti al ventilatore, magari con un buon libro in mano... se anche leggere non costa troppa fatica :-)

Lista della spesa:
  • 1 panino possibilmente fresco
  • formaggina alle erbe o formaggio spalmabile e trito di erbe aromatiche (erba cipollina, menta, origano, basilico, maggiorana o altre a vostro piacimento)
  • 3 fette di prosciutto di praga
  • una manciata di ciliegie ben mature e abbastanza dolci
Tagliate a metà il panino e mettetelo a tostare per qualche minuto nel tostapane, dimodoché risulti bello croccante. Intanto, lavate e denocciolate le ciliegie. Quando il panino è pronto spalmate entrambi i lati con la formaggina, disponetevi le fette di prosciutto e per ultimo le ciliegie. Chiudete il panino, avvolgetelo in un tovagliolino e.. Buon Appetito! :-)

18.6.12

Muffin al profumo d'arancia


Per restare in tema di agrumi e regalarvi una ricettina per un'ottima colazione da gustare in queste prime mattine di caldo estivo, ho scelto di sperimentare questi muffin all'arancia. La ricetta originale prevedeva di sfornare una torta, ma ormai lo sapete, la mia passione per i muffin mi ha portata a riempire tanti pirottini monodose, che, dopo circa 25 minuti, sono diventati belli gonfi e dorati. Inoltre, regalare a un'amica un muffin è certamente più "chic" di una semplice fetta di torta, non è vero Valentina? ;-)

Lista della spesa:
  • 270 gr farina 00
  • 180 gr zucchero
  • 150 ml succo d'arancia
  • 3 tuorli e un uovo intero
  • scorza di limone bio grattugiata
  • 10 gr di lievito per dolci
Preriscaldate il forno a 180°.
Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungete la scorza di limone grattugiata.
Alternando unite farina e lievito setacciati e il succo d'arancia.
Versate in uno stampo foderato con cartaforno o in tanti pirottini di carta monodose.
Abbassate il forno a 160° e cuocete per 30'circa se scegliete la versione muffin o per 45' se scegliete la torta. Fate comunque la prova stecchino per verificare la cottura.
Se volete, spolverizzate con zucchero a velo prima di servire.


Consiglio:
  • Se sfornate muffin in dosi industriali come la sottoscritta, vi consiglio, una volta freddi, di conservarli in un contenitore ermetico, altrimenti potrebbero diventare un pò duri e un pò possi a distanza di un paio di giorni. 

14.6.12

Gnocchetti di ricotta al burro e salvia


Ecco una versione alternativa e se volete "più estiva" dei classici gnocchi di patate: gli gnocchetti alla ricotta, veloci da fare, da cuocere e... da mangiare :-) Questa ricetta mi ricorda l'infanzia, è una ricetta custodita nel famoso "libro rosa" di mia mamma, che mi cucinava spesso quando ero bambina, ma che erano anni che non faceva più...Così dato che io nel frattempo sono cresciuta, riesco ad arrivare al piano della cucina ( un pò meno agli scaffali dove sono riposti tutti gli ingredienti :-) ) e ho il permesso di curiosare tra i suoi mille fogliettini di ricette, l'ho ripescata, ho comprato gli ingredienti necessari e mi sono messa all'opera. Non so perché me li ricordavo bianchi questi gnocchi, colore che non possono assumere data la presenza delle uova, mah...misteri della vita..mi confonderò con un altro piatto. Il sapore e la consistenza invece sono rimasti gli stessi!! :-)


Lista della spesa:
  • 300 gr di ricotta fresca
  • 100 gr di farina 00 ( più altra se l'impasto dovesse essere troppo molle, a occhio credo di averne usata, in totale, 150gr)
  • abbondante parmigiano grattugiato ( 100gr circa)
  • un uovo intero e due tuorli
  • 100 gr burro
  • sale
  • salvia
Mettete la ricotta sulla spianatoia ( se si presentasse un pò seriosa strizzarla prima bene in un canovaccio); unitevi la farina, il parmigiano e un pizzico di sale. Impastate aggiungendo le uova, lavorate bene la pasta fino a renderla ben liscia e omogenea ( se necessario aggiungete ancora un pò di farina), ricavatene un lungo salsicciotto e tagliatelo in tanti cilindretti. Lessate gli gnocchetti in acqua salata e scolate dopo circa 3 min ( devono restare belli duri e compatti). Condite col burro fuso aromatizzato alla salvia e ancora un pò di parmigiano. 

11.6.12

Torta di ricotta e marmellata di limoni


Ecco una torta che profuma d'estate, anche se le temperature di stasera non sono decisamente estive! Però, va beh, potete sempre trascrivervi la ricetta e provarla in una torrida sera d'agosto.. :-) E' una torta velocissima da fare e vi piacerà sicuramente se come me adorate la ricotta, e sopratutto il limone. Inoltre, dato che si tratta di marmellata di limoni e non di succo, il risultato finale sarà comunque dolcino, quindi potrà piacere anche a chi solitamente storce il naso quando si parla di agrumi. Ve lo confermo perché l'ho sperimentata su mio padre che solitamente odia il limone in tutte le sue forme. ;-)

Lista della spesa:
  • 500 gr di ricotta di capra fresca
  • 150 gr di zucchero
  • 3 cucchiai di marmellata di limoni amara
  • 4 uova
Sbattete le uova con lo zucchero. Quando saranno quasi montate aggiungetevi la marmellata e mescolate bene. Poi, poco alla volta, incorporate la ricotta setacciata fino ad ottenere un impasto spumoso ed omogeneo. Versate in uno stampo a cerniera ricoperto da carta forno e infornate a 180° per circa 40 minuti, finché l'impasto non si sarà rappreso e la superficie non risulterà dorata. Lasciate raffreddare e servite fredda magari accompagnata da una bella limonata fresca o da un'acqua e menta. 

Consigli:
  • data l'alta dose di ricotta, la torta resterà piuttosto bagnata e pesante, quindi:
    • ecco perchè serve uno stampo a cerniera (altrimenti faticherete a toglierla dalla pentola).
    • lasciatela qualche minuto nel forno spento ad "asciugare", una volta terminata la cottura.
  • se non avete in casa o non amate la marmellata di limoni, potete sostituirla con qualunque altra marmellata, naturalmente cambierà il sapore! Per ottenere invece un sapore simile se non avete la marmellata di limoni, potete usare quella di agrumi o di arance amare.

8.6.12

Fusilloni di farro con ciliegie e mozzarella di bufala



Ed eccola la mia nuova fissazione, che durerà più o meno un mesetto: LE CILIEGIE!!! Quindi preparatevi ad essere sommersi da una valanga di ricette con protagoniste queste splendide “rosse”! Bando alle ciance e partiamo col primo esperimento culinario: Fusilloni di farro con ciliegie e mozzarella di bufala! Un accostamento particolare, che forse farà storcere il naso a mariti e fidanzati, ma che vale assolutamente la pena provare, magari per una cenetta con le amiche…;)

Lista della spesa:
  • 200 gr di fusilli di farro ( o altra pasta integrale)
  • 1 mozzarella di bufala o una burrata
  • 80 gr ciliegie denocciolate
  • menta, melissa e basilico freschi
  • olio extra vergine d'oliva
  • pepe
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Intanto lavate e denocciolate le ciliegie e scottatele per qualche minuto in una pentola antiaderente. Cospargete le ciliegie con le erbe aromatiche tagliate finemente. Tagliate la mozzarella a pezzettini. Scolate la pasta, conditela con un cucchiaio d'olio , col sugo di ciliegie e con la mozzarella. Spolverate di pepe e servite.

6.6.12

Clafoutis alle pesche



Esame passato, libro accantonato!! Quindi dato che questa ricetta è appuntata sul libro in questione, che "stavo studiando" mentre vedevo Csaba e che ho messo subito da parte per precipitarmi in cucina a preparare il clafoutis :), conviene che io ve la posti adesso, onde evitare che finisca nei meandri dell'armadio dei libri universitari insieme, appunto, al suddetto libro! 
La consistenza del clafoutis è molto particolare, perchè è a metà tra un budino alla vaniglia ancora caldo, delle uova strapazzate dolci e una crema pasticcera che si sta rapprendendo...però il sapore è proprio buono e vale la pena di assaggiarlo! 

La versione originale del clafoutis di frutta prevede l'uso delle ciliegie, ma sia  Csaba che io abbiamo optato per una variante con le pesche. La cosa curiosa, raccontata da Csaba durante la preparazione, e che forse anche voi come me non sapevate, è che il clafoutis è di origine francese e consisteva in un piatto della cucina povera, ma poi è stato "adottato" dai signorotti inglesi, che si vantavano di degustare questo dolce dal nome francese... ;)
 
Curiosità:
L'origine del clafoutis si perde nel tempo, come se fosse sempre stato lì. Il suo nome deriva dalla lingua "occitan", dalla parola clafotis, del ferbo clafir, che vuol dire "riempire" (la pasta di ciliegie). Un'altra corrente invece, indica come origine del nome il verbo dell'antico francese claufir, dal latino "clavo figere" che significa fissare con i chiodi, in relazione alle ciliegie che farebbero da chiodi fissati nella pasta.Anche se il termine clafoutis oggi viene usato anche per le declinazioni con altra frutta o persino in versione salata, in origine qualsiasi clafoutis che non contenga ciliegie dovrebbe prendere il nome corretto di "Flongarde". Passata la stagione delle ciliegie, la stessa pasta si usava riempita a sua volta di pere o mele di produzione locale e perdeva dunque il suo nome originale.

Beh direi che dopo queste nozioni storiche e piccole chicche curiose, è il momento di passare alla ricetta vera e propria!

Lista della spesa:
  • 30gr farina 00
  • 125 ml di latte intero
  • 3 uova
  • 3 cucchiai di zucchero bianco
  • semi di vaniglia
  • burro q.b.
  • 3 pesche noci
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • gelato alla vaniglia ( a piacere)
 Lavate e tagliate a fette le pesche e disponetele dal lato della buccia in una pirofila leggermente imburrata. Poi con una frusta sbattete le uova, lo zucchero, il latte, i semi di vaniglia e la farina. Non sbattete troppo a lungo, altrimenti l'impasto risulterà duro. Versate tutto sulle pesche e infornate a 200° per 30 minuti. 5 minuti prima di sfornare cospargete con un cucchiaio di zucchero di canna e, se volete, qualche ciuffetto di burro. Servitelo tiepido e magari accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia! ;-)

4.6.12

Il potere terapeutico del cioccolato


Domani ennesimo esame all'università  e oggi ennesimo pomeriggio di studio intenso e annoiato..Così ho deciso di coccolarmi e viziarmi un pò con una torta al cioccolato, pensata per lo più per una bella colazione energetica, pre-esame, domani mattina ma, dato che, mano a mano che lievitava nel forno e mano a mano che l'aroma di cioccolato e arancia si diffondeva per casa,  non vedevo l'ora di sfornarla per poterla assaggiare, ho deciso di testare il risultato già oggi pomeriggio! :) 
La ricetta l'ho trovata da Vaniglia, qui! E vista la presentazione scenica, vista gli ingredienti semplici, proprio come piacciono a me, il risultato non poteva che essere buono, anzi ottimo! 
Di mio ho  apportato solo una piccolissima variazione: la dose dello zucchero!( e la forma della torta!):)

Lista della spesa:
  • 250 gr farina 00
  • 140 gr zucchero ( Vaniglia ne usa 200. Dipende dai gusti, a me piace un pò più amara!)
  • 100 gr cacao amaro
  • 300 ml latte 
  • una bustina di lievito 
  • scorza d'arancia grattugiata 
  • zucchero a velo ( a piacere)
Mescolate insieme farina, zucchero e cacao. Quando saranno ben amalgamati aggiungete il lievito e la scorza d'arancia. Infine aggiungete il latte e, con l'aiuto di una spatola, amalgamate bene il tutto. Scegliete lo stampo che più vi piace, io ho scelto uno stampo da plumcake, imburratelo e infarinatelo o rivestitelo di carta forno e infornate a 180° per 40/45 minuti. Fate la prova stecchino, dovrà risultare ben asciutto! 
Vaniglia consiglia di spolverarlo con zucchero a velo. Io volendo sentire il gusto amaro del cacao, ho preferito lasciarlo senza copertura. A voi la scelta! :)

Consiglio:
A mio modesto parere questa torta è buona anche arricchita di pezzi di frutta, tipo pesche, ciliegie o frutti di bosco, inseriti nell'impasto prima della cottura o per un dopocena, farcita con panna montata o un'altra crema golosa. ;)

2.6.12

Mini croissants alle pere, pancetta e grana.


2 Giugno: giornata di Festa! Quale occasione migliore per organizzare una cena con gli amici?! Ecco allora che ho deciso di lasciarvi la ricetta di queste squisite briochine salate che sono tanto piaciute a coloro che hanno partecipato alla festa di compleanno per i 50 anni di mio papà sabato scorso ( 26 maggio) e che, a grande richiesta, chiedevano questa ricetta. Eccovi accontentati! ;) 
Per chi non le ha provate di persona consiglio vivamente di mettersi all'opera, perché sono davvero, davvero golose! ( e velocissime da fare!). 
Quindi buon aperitivo in compagnia e buon 2 Giugno a tutti! 


Lista della spesa:
( x 8 briochine)
  • un rotolo rotondo di pasta sfoglia
  • una pera matura
  • circa 8 fette di pancetta dolce tagliata sottile
  • scaglie di grana
  • semi di papavero
  • latte q.b.
Preriscaldate il forno a 180°. Stendete la sfoglia e dividetela in quattro triangoli, e dividete ciascun triangolo in altri due. Alla fine dovrete ottenere 8 triangoli. Disponetevi una fetta di pancetta per tutta la lunghezza della fetta e dei pezzettini di pera ( che avrete precedentemente sbucciato) e qualche scaglia di grana sulla parte più larga del triangolo. Ora, andate ad avvolgere il triangolo, partite dalla parte più larga fino ad arrivare alla più stretta. Chiudete gli estremi e dategli la forma di un cornetto. Procedete così per tutti i triangoli. Disponeteli su una placca da forno coperta da carta forno, spennellate la superficie con del latte e cospargete di semi di papavero. Fate cuocere per circa 20 minuti, finchè le briochine non sono ben gonfie e dorate. 

Consiglio:
Se li servite leggermente tiepidi sono ancora più buoni!
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