8.8.12

Sono tornata!




Eccomi di ritorno! Più stanca di quando sono partita, ma anche tanto felice! È  stata una bellissima esperienza ed è andato tutto benissimo! Un grazie speciale va a Silvia che ha condiviso con me tutto questo e con la quale ripartirei anche domani per un altro viaggio simile! 
Comunque mentre ero là vi ho scritto che vi avrei raccontato tutto al mio ritorno…beh, abbiamo fatto talmente tante cose in 15 giorni, che è davvero difficile tirare le fila del discorso e riassumervi l’intera vacanza, però ci provo! :) 

Il motivo principale per cui sono stata a San Pietroburgo (Piter) è per studiare, o meglio parlare russo! Dopo 4 anni di studio matto e disperatissimo di questa lingua, non certo semplice, in università, era venuto il momento di fare pratica in terra russa e così abbiamo deciso di partire.  Il risultato dal punto di vista linguistico è stato davvero sorprendente! Abbiamo imparato un sacco di cose utili e parlato un sacco e abbiamo quasi “disimparato” l’inglese, dato che loro là lo sanno pochissimo e lo parlano ancora meno…e noi alle loro poche domande in inglese rispondevamo in russo! Passando invece all’aspetto culturale, Piter è sicuramente una città bellissima, anche se personalmente me l’aspettavo ancora più bella! È una città di cui mi sono innamorata di sera, più che di giorno… La crociera al tramonto lungo i canali e sulla Neva è una delle cose più romantiche che abbia fatto in vita mia (ok, che ho solo 23 anni!) e l’apertura dei ponti dall’1 di notte alle 5 del mattino mi ha davvero lasciata a bocca aperta. Se però in queste cose ho lasciato un pezzettino di cuore, da altre parti sono rimasta delusa! L’Ermitage in primis, enorme e splendido da fuori, una vera delusione dentro: ad eccezione di pochi quadri degli impressionisti francesi, tutto il resto del museo ha opere totalmente sconosciute! Stesso discorso vale per i palazzi imperiali: Peterhof, Pavlosk e Puškin hanno dei parchi immensi e spettacolari, che meritano assolutamente una visita, ma gli interni dei palazzi sono tutti uguali, visto uno li avete visti tutti! Infine, Piter non è assolutamente una città turistica e gli abitanti non amano molto il turismo e i turisti. Se ti vedono scattare foto ti guardano male e per strada se chiedi indicazioni o anche solo di scattarti una foto, difficilmente sono entusiasti di farlo. Tuttavia, è anche vero che una volta che abbatti questo muro di diffidenza nei tuoi confronti e non ti dimostri troppo invadente, diventano delle persone molto cordiali e socievoli.  Poi come dappertutto esistono sia le persone gentili sia quelle scorbutiche…Lo abbiamo sperimentato personalmente alla Russkaja Banja, ovvero le loro terme. Dimenticatevi l’immagine idilliaca di relax delle nostre spa e immaginatevi di entrare in un edificio dove gli armadietti non hanno la chiusura, dove ci sono solo donne di 70 anni tutte nude, dove la sala relax sembra l’ambulatorio di un ospedale e dove la zona docce/piscina ghiacciata è una sala enorme con babuške che si lavano in catini e si tirano addosso secchiate di acqua gelata! Dopo lo shock iniziale, però si sono rivelate tutte nonnine adorabili che ci spiegavano cosa fare e si sono pure offerte di frustarci coi rami di betulla (si lo so che sembra una follia, invece è il loro modo per eliminare le tossine del corpo! Entri in sauna, bagni sotto l’acqua ghiacciata il ramo, e cominci a frustarti!). Sono state tutte gentili, tranne una, per la cui mentalità noi eravamo assolutamente inappropriate in quel luogo e delle maleducate, perché abbiamo osato entrarci. Tuttavia le altre ci hanno difese dai suoi insulti ed erano ben contente che provavamo questa loro usanza. 
 E ora veniamo al punto che sicuramente vi interessa di più: il CIBO! Come sono sopravvissuta a 15 giorni di cibo russo? Me lo chiedo anch’io! : ) Ho provato cose che a casa non mangio MAI! Penso di non aver mai mangiato così tante uova e così tante zuppe in tutta la mia vita e il mio incubo più grande era la colazione: un enorme punto interrogativo, dopo che una mattina ci sono toccate le zucchine fritte e un’altra il salmone affumicato! E l’ultima il timballo di riso e salmone della cena della sera precedente, ma che fortunatamente siamo riuscite a evitare! Nonostante questo, la fortuna è stata che la nostra padrona di casa è brava a cucinare e che tutto sommato ci ha fatto le cose più commestibili,  perché sfogliando il libro di ricette che ho comprato ( non potevo non comprarlo! O meglio comprarli, dato che ne ho presi 4: cucina russa, blyni, pirog e zuppe!) ci siamo accorte che poteva andarci moooolto peggio! Tranne una sera che quel cibo (sapere cosa fosse ci sarebbe piaciuto, ma mischiano talmente tutto insieme che decifrare quello che hai nel piatto è davvero impossibile) era veramente nauseante, le altre volte abbiamo sempre mangiato tutto, perché comunque il sapore era gradevole e commestibile.  Solo la smetana (tipo panna acida) proprio non riuscivamo a mangiarla, e lei ce la proponeva ogni sera e ogni mattina, e quando ha ben capito che proprio non la volevamo ce l’ha messa all’interno dei blyni a colazione, così abbiamo dovuto mangiarla per forza! Poi Silvia, sbagliando termine, una sera le ha detto che non mangiavamo quello che secondo Silvia indicava il cavolo….In realtà, controllando sul vocabolario quel termine significava salame, così ci siamo beccate tutte le sere il cavolo, e mai una volta una fetta di salame :) Ma visto che comunque il loro prosciutto cotto e i loro mirtilli, dei nostri non avevano nemmeno la forma, figuriamoci il sapore, non penso che non mangiando il salame ci siamo perse molto… :)
Alla fin fine quando pranzavamo fuori per andare sul sicuro prendevamo il mors da bere(succo di ribes, davvero buono!) e blyni con miele, marmellata di ribes, mele e cannella…scegliendo il  dolce sapevamo di non sbagliare mai! :)
Comunque, nonostante i pro e i contro, che si incontrano in qualunque viaggio, è stata proprio una bellissima avventura in compagnia di un’ottima amica, che, magari cambiando meta, rifarei anche domani! 

Ps. Dato che ho preso 4 libri di ricette russe, preparatevi che presto vi darò qualche nuova idea su cosa mettere in tavola :)

E ora vi lascio un pò di foto...





11 commenti:

  1. Ma che bel viaggio che hai fatto! mi hai fatto sognare la Russia, è tanto tempo che mi piacerebbe come meta, io sogno Mosca, e spero di vederla presto. Le foto sono bellissime TUTTE!! Aspetto con gioia le ricette, prossimamente ti farò conoscere la ricetta di un'insalata che una ragazza russa mi ha insegnato.
    Ho voglia di partire :)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mosca sarà una delle mie prossime mete, anche solo per un weekend! Grazie per il complimento sulle foto e aspetto anch'io la ricetta dell'insalata :)

      Elimina
  2. Ciao, bentornata!
    dal racconto sembrerebbe essere stata una vacanza/studio molto intensa, divertente la parte della "spa" con tanto di autofustigata...ah ah ah...mi tengo le mie tossine senza problemi!

    Belle le foto, rendono molto bene ciò che hai raccontato.
    A questo punto aspetto qualche tua versione tratta dai libri di cucina che hai acquistato.
    Baci e a presto.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cri, speriamo di trovare qualche ricetta carina e abbastanza commestibile sui libri di cucina, per ora li ho solo sfogliati, con calma mi metterò anche a leggerli e tradurli (dato che sono scritti in russo!) Comunque sì, è stata una vacanza decisamente intensa, ma molto gratificante sotto tutti gli aspetti!

      Elimina
  3. mamma mia che esperienza fantastica! il tuo racconto e le tue bellissime foto mi hanno fatto venire una voglia matta di andarci! E che dire che parli il russo? Complimenti davvero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giulia!! Devo dire che è una bella soddisfazione, dopo tanti sacrifici, riuscire a vedere che i tuoi sforzi abbiano portato a un buon risultato! Comunque sì, Piter merita proprio una visita :)

      Elimina
  4. Ciao cara e bentornata!
    Hai postato un bellissimo resoconto con tante belle foto e ci hai fatto conoscere un pò di più questa Piter.
    Mi ha lasciato un pò perplessa il fatto che parlano poco inglese ... è una città che piacerebbe anche a me visitare ... ma già mastico un inglese più o meno buono, se poi là quasi nemmeno lo parlano ...
    Fortissime le frustate con i rami ...
    Aspettiamo allora le tue ricettine russe ... ovviamente più commestibili possibili ;-)
    Un bacioneeee

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Monique! Eh si, purtroppo la loro poca conoscenza dell'inglese ha lasciato basita anche me. Però ti dirò che se vuoi visitarla puoi assolutamente rivolgerti a un'agenzia che organizza soggiorni di 4 o 5 giorni, di modo da vedere tutte le cose principali e di essere facilitata anche x tutta la parte burocratica (visto,assicurazione & co.) E'una città che dedicandoci intere giornate la visiti assolutamente bene in una settimana circa. Comunque se dovessi decidere di andarci sono a tua disposizione per ulteriori info :) Un bacione.

      Ps spero di trovare ricette commestibili :)

      Elimina
  5. Bellissime le foto (lo scoiattolino è un incanto) e il tuo racconto. Dev'essere stata una gran bella esperienza, acnhe a dispetto di qualche disguido culinario! Certo che le zucchine fritte a colazione...ehm...con tutta la buona volontà...! Baci, buona giornata

    RispondiElimina
  6. Foto meravigliose e il racconto super entusiasmante!! Soprattutto la parte della spa...ahahah! Mi ispira tantissimo il blyni con miele, marmellata di ribes, mele e cannella...mmmmmmh....se riuscirai a trovare e postare la ricetta la farò sicuramente!! Un bacio tesoro!! <3

    RispondiElimina
  7. Bellissimo racconto, bellissime foto, bellissimo il tuo blog!! Ti seguo con tanta gioia *____*

    Aspetto qualche ricetta russa commestibile :P

    un bacio

    RispondiElimina

Regalatemi un sorriso, lasciatemi un commento :)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...