Innanzitutto buon anno a tutti! Passate bene le feste? Io decisamente sì e
ieri è stato un po' un trauma tornare alla realtà!
Mi sembra di essere
precipitata a tutta velocità da una nuvola e di aver ricominciato a girare come
una trottola, piena di mille progetti, ma anche con un po' di punti di domanda
in testa, prima di tutti: "Cosa farò da grande?!" Da ieri è partita la ricerca,
già estenuante, di un possibile e papabile lavoro, un po' di curriculum sono
stati inviati e ora non resta che incrociare le dita e attendere e casomai
continuare la ricerca…
In attesa di qualche risposta vi racconto le mie fantastiche
vacanze, che sebbene siano state vacanze di relax, non mi hanno vista molto
ferma, ma ormai mi conoscete e sapete bene che ferma io proprio non ci so
stare, nemmeno coi pensieri!
Allora dicevamo le vacanze! Sono state due settimane
all'insegna della compagnia di Mr. D. Non c’è stato giorno in cui non ci siamo
visti e non abbiamo fatto qualcosa di bello insieme, anche solo starcene
abbracciati a vedere un film!
Abbiamo recuperato tutto
il tempo perso e il malumore degli ultimi mesi, o meglio degli ultimi 6 mesi,
tra le sue partenze per la Germania e i miei scleri per la tesi. Così in queste
due settimane abbiamo cancellato ogni impegno e ci siamo concessi del tempo tutto per noi!
Abbiamo iniziato con una giornata a Milano, vivendo la città
come turisti! Dopo tanti anni di studio, lavoro e vita frenetica, ci siamo
fermati e ci siamo messi a camminare lentamente per le vie del centro, a
guardare le vetrine dei negozi, a prendere un caffè in un bar del centro e a
fare la fila per salire sul Duomo! E dopo aver scattato fotoricordo e aver
salito e sceso innumerevoli gradini, ci siamo rifocillati con una golosa
piadina, nella piadineria che ha accompagnato molti miei pranzi universitari. Poi a stomaco pieno abbiamo fatto una passeggiata nel parco del castello
sforzesco e infine siamo andati alla ricerca di S. Maria delle Grazie, dove
siamo rimasti affascinati dall'armonia della cupola del Bramante.
I giorni successivi sono trascorsi tra passeggiate nei
boschi nel tiepido sole pomeridiano, tra fotografie scattate al tramonto,
carezze alla testa pelosa del mio pastore tedesco e sorrisi felici. Mentre alla
sera il più delle volte ci sono bastati una coperta, un bel film e qualche bacio.
E anche l’anno nuovo si è aperto con una serata tranquilla e
tutta per noi, trascorsa in quella che forse, sempre ammesso che io trovi un
lavoro, diventerà la nostra futura prima casa, con una cenetta tutta a base di
pesce, coi fuochi d’artificio sul Ticino visti dal balcone e con un brindisi e
una panna cotta al melograno augurandoci uno splendido 2014!
Poi siamo andati a nanna presto, perché il primo gennaio,
pensando di fare una scelta intelligente e innovativa, ci siamo diretti ad
Alagna pensando di trascorrere una giornata sugli sci in cui non ci sarebbe
stato nessuno sulle piste…sbagliato! La nostra convinzione si è sgretolata non
appena la macchina ha oltrepassato il cartello "Alagna"! Vi dico solo che abbiamo
girato mezz'ora per trovare parcheggio e alla fine ci siamo arresi a lasciare
la macchina più in basso e ad aspettare la navetta! A parte questo, è stata una
giornata bellissima, divertente e devastante, iniziata con una colazione al bar
in cui mi è spuntato un sorriso sulle labbra quando Mr. D. si è ricordato quale
brioche prendo di solito al bar, continuata con tante discese fino al
collegamento con Champoluc e con un bel piatto di polenta e salsiccia in
rifugio, per poi concludersi, con il colpo di grazia per le nostre povere
gambe, con la discesa dell’Olen, la pista nera che collega Gressoney La Trinitè
con Alagna paese. A metà discesa, dopo 10 minuti su un muro
ghiacciato e per giunta in ombra, ci siamo fiondati sulla funivia, prima di
fare il resto della discesa a rotoloni! Il viaggio di ritorno è stato all'insegna delle risate per i dolori che ci entravano in tutto il corpo!
Infine le vacanze si sono concluse con ancora qualche cena
in famiglia a base di lenticchie e cotechino, ravioli con sugo di noci e
cassoeula e con una gita col trenino delle Centovalli che da Domodossola ci ha portato a Locarno.
E per restare sempre in tema di feste e visto che
sicuramente avrete avanzato panettoni e pandori e visto che in tempo di crisi
non si butta nulla, ecco che oggi vi propongo questa versione sfiziosa e salata
di questi soffici minipandorini.