Ed eccomi di ritorno!
Come state? Come sono andate le vacanze?
Le mie sono state molto belle e purtroppo sono finite. Oggi
si torna alla normalità: Mr. D. al lavoro e io alla tesi e agli altri mille
impegni che tornano a riempire le mie giornate.
A dire il vero non ho molta voglia di rimettere in moto il cervello,
perché questo comporta tornare a correre, a guardare l’orologio e a farsi
prendere dall’ansia per rispettare scadenze varie.
Per oggi però ho deciso di non pensare troppo
a queste cose e di godermi ancora un po’ il ricordo delle vacanze e dei momenti
meravigliosi che ho trascorso.
Siamo
stati una settimana all’isola d’Elba e l’abbiamo girata in lungo e in largo,
passeggiando per qualche paesino, cercando e scoprendo diverse spiagge
nascoste, che nonostante il caldo e le discese impervie per raggiungerle,
meritavano tutta la fatica fatta, perché l’acqua era davvero meravigliosa, visitando le ville di Napoleone e la ricostruzione
di una miniera, mangiando tanto, tanto pesce e vedendo tramonti incredibili e i
fuochi d’artificio sul mare. L’isola in
sé è bella e selvaggia, personalmente ne ho apprezzate le calette nascoste, i
tramonti sul mare, i borghi di Porto Azzurro e Capoliveri, ma se dovessi
consigliarla come meta per le vacanze vi direi di noleggiare un piccolo gommone
o una piccola imbarcazione e girarla via mare, perché all’interno trovate poco
o nulla e dopo un po’ le continue curve e i continui saliscendi per raggiungere
le diverse località stancano!
E dopo il mare non poteva mancare la montagna! Con due
giorni a La Thuile e Courmayeur abbiamo concluso il nostro tour della Val d’Aosta. Oltre a visitare i paesini, siamo saliti a
3.375 metri al Rifugio Torino, dove abbiamo mangiato un bel piatto di polenta e
goduto di una visuale unica: dalla terrazza del rifugio si vedevano le cime del
Monte Bianco, del Gran Paradiso, del Monte Rosa e del Cervino. La sera ci siamo concessi un bel piatto di
salumi e formaggi valdostani con tanto di marmellata e un bel calice di vino
rosso “Nus” nel piccolo borgo di Arvier e
abbiamo trascorso la notte in quella che io definisco la casa di Hansel
e Gretel, tanto è piccina e curata nei
minimi dettagli. Sabato siamo saliti fino a 2000 metri seguendo un sentiero lungo le cascate del
Rutor, mentre al pomeriggio, dopo un panino con cotto e fontina, ci siamo
regalati una pausa golosa al Chocolathuile!
Ps_ Le foto delle vacanze ho deciso di mostrarvele un po’ alla
volta, così da assaporare lentamente insieme a voi i piccoli attimi di felicità
vissuti e di prolungare ancora un po’ lo stato di benessere e di tranquillità che mi aleggia intorno.
E chissà magari assaporerete con me questi momenti di felicità gustandovi un cucchiaino di questo tiramisù!