Brioche con granella di zucchero e tanti auguri a me!

In una fredda domenica del mese di febbraio del 1989, alle 18.00, con grande sorpresa di tutti, visto che ero attesa per l'8 marzo, emettevo il mio primo vagito. 

Il 5 febbraio 1990 spegnevo la mia prima candelina aiutata da mamma e papà.

Negli anni successivi il 5 febbraio la tavola veniva imbandita con svariati tipi di dolci e io scartavo regali tra sorrisi, gridolini di gioia e applausi da parte di nonni, zii e cugini.

Poi hanno cominciato a esserci le prime feste in casa con i compagni di scuola, dove la mamma cucinava dosi di cibo industriale fino a notte fonda e dove si lamentava sempre per le dimensioni troppo piccole della cucina, perché secondo lei non ci saremmo mai stati tutti e si domandava perché non fossi nata d'estate per poter fare le feste in giardino.

Poi l'età delle feste in casa è passata e ha lasciato il posto a quella nei locali con gli amici e ai primi balli e ai primi baci con Mr. D. Fino ad arrivare ai famigerati 18 anni, una festa dai ricordi sfuocati, dove c'era tanta musica,tante luci e soprattutto tanti cocktail! :) 

Gli anni successivi hanno visto invece un ritorno alle serate più soft, compleanni festeggiati con cene in famiglia e brindisi e torte in compagnia e con l'inizio della tradizione, mia e di Mr. D., di festeggiare i rispettivi compleanni con un'ottima cena in un ristorantino carino senza badare a spese! :) 

E siamo arrivati a oggi, 5 febbraio 2014, giorno in cui compio 25 anni, un quarto di secolo, un traguardo importante direi...:) Questo numero comincia a farmi sentire "grande", ad avere un "peso", a farmi cominciare a pensare che è giunta l'ora di prendere in mano la mia vita e decidere che cosa farne, cominciare a progettare un futuro...Ma 25 anni sono anche l'età in cui si ha ancora il diritto di sognare, di credere in un futuro migliore da quello che ti prospettano giornali e programmi televisivi, di cercare di realizzare le proprie aspettative e i propri desideri. I miei 25 anni mi permettono di credere che nulla è impossibile...

E visto che nulla è impossibile, ho deciso di festeggiare questo compleanno con una cena in famiglia stasera, con una cena al ristorante con Mr. D sabato e con una cena a buffet sabato prossimo in compagnia degli amici più cari. E per non farmi mancare proprio niente ho deciso anche di cominciare bene la giornata con queste brioche, che ho impastato ieri, dimodoché stamattina fossero pronte per essere inzuppate in una calda tazza di tè.

E ora torno un po' bambina e vado a immergere le mani nel cioccolato per preparare la mia super torta di compleanno! :)

Brioche con granella di zucchero

Lista della spesa:

(per 12 brioche)

• 200 gr farina 00
• 200 gr manitoba
• 130 gr zucchero
• 70 gr burro leggermente salato
• 1 bustina di lievito di birra
• 2 uova
• 1/2 fialetta di estratto di vaniglia
• acqua q.b.
• latte per spennellare
• granella di zucchero

Io ho utilizzato Molly. Ho messo prima le uova, seguite dallo zucchero e dal burro. Ho aggiunto le farine, la vaniglia e il lievito. Ho iniziato a impastare e ho aggiunto tanta acqua quanta ne è servita per ottenere un impasto omogeneo e compatto (circa 100ml, ma aggiungetene poca alla volta). Una volta ottenuto il panetto, mettetelo in una ciotola coperto da un canovaccio e mettetelo a lievitare in un luogo tiepido per 4 ore. Trascorso il tempo, dividete l'impasto in 12 palline, adagiatele su una teglia rivestita da carta forno, copritele nuovamente con lo strofinaccio e lasciatele lievitare per altri 40 minuti. Intanto preriscaldate il forno a 180°. Trascorso il tempo spennellate le brioche con poco latte e cospargetele di granella di zucchero. Infornatele per 20-25 minuti, finché siano ben dorate.

Buon appetito!