L’altra sera ho deciso di inaugurare la pietra ollare che
mia mamma ha ricevuto in regalo per il compleanno, ma che se aspettavo lei,
avremmo inaugurato solo nel 2013 (forse!). E quale migliore occasione per
inaugurarla se non una bella cena in compagnia degli amici? Così eccoci tutti
riuniti intorno a un tavolo all’aperto con due pietre ollari fumanti, sulle
quali sfrigolano carni, verdure e formaggi da accompagnare a ketchup e maionese homemade. E cosa centra allora questa pasta?!
Beh questa pasta è stata la rivelazione dell’estate 2012! Sperimentata da mia
mamma per una cena in famiglia per vedere se era buona, riproposta dalla stessa
per la sua cena a buffet nei festeggiamenti del suo venticinquesimo di
matrimonio con mio padre e infine riproposta da me l’altra sera, mentre la
pietra ollare si scaldava in forno… La ricetta originale sarebbe calda, ma noi
l’abbiamo sempre mangiata fredda e la troviamo straordinaria anche così, e
anche i rispettivi invitati a cena l’hanno apprezzata molto!
Lista della spesa:
(dosi per 8 persone)
- 640 gr di pennette
- 1 polpo di circa 1 kg/ 1kg e mezzo già pulito
- 2 finocchi
- 3 mazzetti di finocchietto selvatico
- 1 limone
- 40 gr di capperi sottosale, dissalati
- 100 gr di mandorle pelate e tritate grossolanamente
- 20 foglioline di menta
- 20 foglie di basilico
- olio evo
- sale
Per il pesto:
Mondate, lavate e tagliate a spicchi i finocchi e metteteli in un mixer con la polpa del limone, il finocchietto selvatico, i capperi dissalati, le mandorle, la menta, il basilico e frullate il tutto grossolanamente. Aggiungete infine un pò d'olio e mescolate bene.
Il polpo:
Cuocete il polpo in acqua bollente salata insieme a qualche foglia di alloro. Scolatelo e tagliatelo a pezzetti.
Lessate le pennette, scolatele e versatele in una ciotola e aggiungete il pesto e il polito. Se necessario aggiungete ancora un pò d'olio e lasciate raffreddare. Quando saranno fredde riponetele in frigorifero fino al momento di servire.
Consiglio:
A mio parere quello che fa la differenza è il pesto. A me questa pasta piace anche senza polipo. L'importante è che, mentre preparate il pesto, lo assaggiate di tanto in tanto per vedere se le dosi degli ingredienti siano giuste o se vanno aggiustate leggermente, in base naturalmente ai propri gusti e a quelli degli invitati :)
Ps. A fine cena, non potevano di certo mancare i dolci, ma di quelli ve ne parlo un'altra volta... ;)
Che bellissima ed allegra tavola color verde ... un pò a richiamare anche la pasta con il tuo insolito pesto con limone e finocchi!
RispondiEliminaDa provare sicuramente!!
Un caro bacione
Bella tavolata, bel menù! ...che carini i vasetti con i mughetti :-)
RispondiEliminaBaci,
Cri
ma che belli i mughetti a rallegrare la tavola...... questo pasta è davvero invitante, e da quello che ho capito questo pesto può essere usato ia come condimento della pasta che magari per un insalata di polpo, che ne dici?
RispondiEliminaUhm sai che al condimento dell'insalata di polpo non ci avevo pensato, però credo che non ci stia male..A me per la pasta piace da morire, anche senza polipo...ne mangerei a quintali :)
Eliminaio la farei anche ora, ma mio marito non ama il limone... quindi ti vorrei chiedere una cosa se invece di usare la polpa del limone ne uso la scorza?
EliminaAllora, ti dico che il limone è uno degli ingredienti principali di questo pesto, cioè il sapore particolare deriva proprio dal contrasto di tutti gli ingredienti, ma prevalentemente tra l'abbinamento di limone e menta..dovrebbero essere questi gli ingredienti che risaltano al palato, anche se in maniera soft, proprio per rispettare i gusti di tutti. Anche mio papà non è amante del limone ma questa pasta l'ha mangiata tranquillamente. Magari puoi mettere metà polpa o ancora meno...Altrimenti se vuoi provare con la scorza, facendo attenzione a non prelevare la parte bianca, potrebbe essere un'alternativa, purtroppo però non avendo mai provato, non so assicurarti il risultato, magari è buona uguale! Prova e fammi sapere, magari mi dai una valida alternativa da aggiungere nei consigli per i non amanti del limone :)
EliminaMia mamma fa lo stesso, quando le regali qualcosa se aspetti che la inauguri...fai la muffa! Sembra conservi tutto per chissà quale occasione speciale; la tovaglia che le ho regalato un apio d'anni fa aspetta ancora di finire in tavola. Mah...
RispondiEliminaLa tua insalata di pasta mi ispira un sacco, quel pesto di finocchietto e limone dev'essere strepitoso. Baci, buon we
La tavola è meravigliosa, e il tuo pesto me lo segno!!! :D Io adoro la pietra ollare, è uno degli acquisti migliori che i miei abbiano mai fatto secondo me!!
RispondiEliminaBuon finesettimana!
ehi, ma questo tuo commento non lo avevo visto...! Bellissima la vostra tavolata, anche i piatti usa-e-getta in abbinamento con altri dettagli, BELLA!
RispondiEliminae le pietre ollari... meraviglia! Te lo posso confessare, ne ho due in cantina da collaudare e se posso, vorrei chiederti come le avete usate: ho letto che le hai riscaldate in forno.. mi puoi dire meglio, ad esempio se hai fatto come fossero delle teglie, quindi infornate con già appoggiata la carne.. o come?
Un abbraccio e GRAZIEEE!
Ciao!! Io ho seguito le istruzioni che c'erano all'interno della scatola. Quindi le ho prima lavate sotto acqua corrente tiepida senza utilizzo di detersivi, le ho asciugate, oliate con un filo d'olio e cosparse di sale grosso e infornate a forno freddo impostato poi sui 200° per 20-30 minuti. Se riesci è meglio che le appoggi sia sugli appositi supporti, ma anche su una teglia del forno, dato che non sono proprio leggerine e a 200° sono ustionanti rischi se no di avere qualche problema a toglierle dal forno, te lo dico x esperienza personale ;) Buon weekend!
EliminaEcco dimostrato come si può essere creativi ed eleganti con i piatti di carta!
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