Dato che domani sarà una giornata in cui non avrò nemmeno il tempo di
respirare, ho deciso di giocare d’anticipo e di prepararmi oggi il pranzo. Si
tratta di una focaccia altissima, morbidissima e buonissima, che potete
tagliare a fette e surgelare se non la consumate nel giro di un paio di giorni.
Un pasto davvero leggero e sfizioso, che si può condire a piacimento. Il merito
di questa delizia va ad Andrea, che gentilmente mi ha passato la ricetta.
Ingredienti
( per una tortiera 30x25)
- 500gr farina Manitoba ( va bene anche 00 )
- 2 patate di dimensioni medie lesse e sbucciate
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di sale fino
- 1 panetto o 1 bustina di lievito di birra
- 250ml circa di acqua
- 3 o 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
per la farcitura:
- pomodori pachino
- origano
- olio extravergine d'oliva
Sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida con lo zucchero.
Disponete a fontana la farina su una spianatoia. Schiacciate con lo
schiacciapatate le patate ancora calde e unitele alla farina con le mani. Fate
un cratere nel quale versate il lievito precedentemente sciolto e unite l'olio
e il sale. Impastate ( durante l'impasto può essere necessario aggiungere acqua
o farina in base alla consistenza). Lavorate la pasta per 10 minuti circa,
finché non raggiunge una discreta elasticità. Formate una palla che metterete a
lievitare in un luogo tiepido, coperta da uno strofinaccio, per circa
un'ora. Quando l'impasto avrà raggiunto il doppio del volume, rompete la
lievitazione, impastando nuovamente per un paio di minuti; dopodiché
disponetelo uniformemente su una teglia ben unta d'olio ( aiutatevi con le
mani). Lasciate lievitare per un'altra ora. Infine farcite con pomodorini
tagliati a metà, origano, sale grosso e abbondante olio mischiato ad acqua.
Cuocete a 250° per 20-30minuti a forno statico.
Mamma miaaaa!!questa mi ispira troppo!!!
RispondiEliminaLa focaccia che faceva la mia nonna :)
RispondiEliminaHo proposto a mia madre di provare a farla con la farina Manitoba, anche se non era molto convinta perchè non riesce a rompere con la tradizione pugliese!