Settembre è il mese delle conserve, il mese in cui si imprigionano
i colori e i sapori dell’estate per riviverli un po' anche durante l’inverno.
Così oltre ad aver riempito vasetti con chili e chili di marmellata: di fragole,
di ciliegie, di pesche bianche e gialle e in ultimo ieri di prugne, qualche settimana fa, insieme a mia mamma, abbiamo anche riempito il freezer di cubettini di pesto
allo genovese e mio papà sta provvedendo all'annuale raccolta di funghi.
Il pesto ci piace in tutti i suoi mille accostamenti, e
l’odore che emana il basilico appena raccolto e lavato sotto l’acqua corrente
prima di metterlo nel mixer è inebriante.
Oggi perciò vi propongo la ricetta del pesto di Mamma Silvia, ovvero mia mamma e quella
genovese per condire un bel piatto di trofie.
Trofie alla genovese
con pesto di Mamma Silvia
Lista della spesa:
Per il pesto:
- un cesto pieno di basilico
- olio extra vergine d'oliva di qualità
- pinoli
- aglio
- sale
- pecorino
Per il sugo:
(dosi per 3 persone)
- 100 gr fagiolini
- 2-3 patate
- 250 gr trofie fresche
- pinoli tostati (a piacere)
Prepariamo il pesto. Staccate le foglie di basilico, lavatele sotto l'acqua corrente, passatele in una centrifuga per rimuovere l'acqua in eccesso e disponetele su un canovaccio. Lasciatele asciugare tutta notte. Al mattino mettetene due manciate abbondanti nel frullatore, insieme ad abbondante olio, un pugno di pinoli e un po' di aglio sminuzzato. Frullate il tutto fino a ottenere la consistenza che vedete nella foto. Ripetete il passaggio fino a esaurimento del basilico. Se il pesto non lo consumate subito, aiutandovi con un cucchiaino riempite degli stampini del ghiaccio e mettetelo a solidificare in freezer. Si conserva anche un anno. Una volta tolto dal freezer per consumarlo, lasciatelo scongelare e aggiungetevi anche un filo d'olio, un pizzico di sale e una grattugiata di pecorino. Il condimento è pronto.
Prepariamo la pasta. Fate cuocere le patate già pelate e tagliate a pezzi e i fagiolini in abbondante acqua salata. Quando sono quasi cotti aggiungetevi la pasta. Quando sia la pasta che le verdure saranno cotte, scolate e condite con il pesto e se volete dei pinoli che avrete fatto tostare mentre cuoceva la pasta.
Ps_ Nella foto non ci sono le patate perché ho scelto di fare una versione solo con i cornetti, però la vera ricetta le prevede! A voi la scelta :)
Da ligure amo le trofie al pesto e il basilico in giardino non manca mai :D
RispondiEliminaHai ragione il pesto è un condimento versatile, dai mille accostamenti. Le trofie alla genovese sono uno dei miei piatti preferiti!
RispondiEliminaUn salutone Susy
Che buono il pesto...e conservarne un po' nel freezer è un modo meraviglioso per sentire sulla pelle un po' d'estate anche in pieno inverno :)
RispondiEliminaGrazie per la ricettina di mamma Silvia :)
Un abbraccio !
delle foto splendide
RispondiEliminaMi piace questa foto tutta sul verde, mi piace anche il pesto!
RispondiEliminaBacini,
Cri
Pesto *_* <3 *_* <3 *_* <3
RispondiEliminaComplimenti per le foto tesoro! La prima mi piace a pacchi :D Un bacione! :****
Un colore stupendo, le ricette della mamma sono sempre le più buone.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Adoro le trofie al pesto, e questo ha un aspetto ottimo. Evviva le ricette delle mamme! Come fai i cubetti? Un abbraccio.
RispondiEliminaMi piace tantissimo questo periodo: marmellate, confetture, sottoli, pesti, conserve, raccolta di funghi e castagne!! Mi piace davvero tanto tutto questo "home made" il fare tutto con amore a contatto con la natura e con la passione per la cucina pronti a prepararci per l'inverno! Che dire del tuo pesto genovese? mi sembra quasi di sentirne l'odore intenso e il gusto buono, le trofie poi si sposano benissimo con lui!!
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